QUESTIONE SOVRATTASSA

Care colleghe e cari colleghi,

il gruppo SdL ha deciso di scrivere una lettera al Rettore riguardante la questione “tasse”; in particolar modo quelle tanto odiate “sovrattasse”, vale a dire quelle somme determinate talvolta in percentuali e talvolta in cifre tonde che si aggiungono alle già consistenti tasse che ogni anno ci ritroviamo a dover pagare.

Tutti sappiamo benissimo quanto grave sia la pressione di queste tasse nelle nostre tasche senza che vengano aggiunti questi cavilli fiscali. Non basta il pagamento della tassa base, il pagamento del contributo per il diritto allo studio, il contributo di facoltà, quello per la mobilità internazionale o addirittura il contributo per la S.I.A.E. Ci ritroviamo a dover sostenere le spese anche per sovrattasse inammissibili come quella per il ritardo nell’iscrizione, quella per il non ottenimento nell’arco di un anno solare del numero di CFU necessario a raggiungere la media dei CFU acquisiti dai nostri colleghi o, ancora, quella per il non  superamento di un esame in un semestre.

In particolare, le sovrattasse ci sembrano quanto meno insensate e, a livello burocratico, degli inutili intoppi e complicanze che rendono ancora più difficile, e di conseguenza ancor più lento, il meccanismo di registrazione nelle segreterie.  Inoltre vogliamo sottolineare come tali sovrattasse vengano applicate a delle situazioni di inattività da parte dello studente che nella maggior parte delle volte sono imputabili a ben altre problematiche: pensiamo ad esempio alla continua posticipazione degli appelli da parte di alcuni professori o agli esami tappo che bloccano la carriera universitaria dello studente.

Per quanto riguarda poi la sovrattassa per il non ottenimento del numero di CFU raggiunti in media dai nostri colleghi, nella nostra facoltà il possesso di certificazioni esterne (soprattutto di lingua inglese) e dunque l’ottenimento dei CFU per quell’esame senza avere sostenuto la prova completa come fa invece chi non la ha, alza il livello di CFU acquisiti mettendo in una situazione di profonda disparità lo studente che ne è provvisto e colui che invece non lo è.

Tutte queste situazioni non vengono assolutamente prese in considerazione dal sistema tassativo vigente.

Con il passare degli anni il nostro gruppo ha più volte puntato il dito contro questo meccanismo che sembra creato apposta per fare cassa, e si è sempre opposto con forza a qualsivoglia tipo di sovrattassa, in special modo quelle applicate a situazioni e condizioni che prescindono dalla volontà del singolo studente.Piuttosto che tentare di trovare la causa dell’elevato numero di fuori corso a livello d’Ateneo, si cercano delle minuzie e qualsivoglia tipo di pretesto per far aumentare le entrate. E ciò è quanto meno vergognoso!

Facendo inoltre presente il periodo di crisi economica che il Paese sta attraversando, ricordiamo che lo stesso Rettore, partecipando ad un Consiglio di Facoltà tenutosi proprio nella nostra facoltà, aveva affermato la necessaria eliminazione di tutti questi inutili balzelli.

Date tutte queste premesse, il gruppo SdL chiede con forza, ancora una volta, che il sistema di tassazione venga modificato e adattato alle condizioni di crisi economica presenti e che le sovrattasse e le spese aggiuntive vengano eliminate e che smettano così di gravare sulle tasche dello studente, già vessato a sufficienza da tutte le altre spese che il sistema universitario comporta.