venerdì 28 maggio 2010

TASSE, SCATTANO I CONTROLLI ALL'UNIVERSITÀ

DA: L’Unione Sarda - Cronaca di Cagliari.
 
Intesa con l'Agenzia delle Entrate: lotta agli affitti in nero ma anche stage e formazione
 
 
TASSE, SCATTANO I CONTROLLI ALL'UNIVERSITÀ
 
 
Nel mirino le autocertificazioni sui redditi degli studenti
Un accordo con l'Agenzia delle Entrate contro l'elusione fiscale e gli affitti in nero. Si punta anche sulla formazione.
Anche gli studenti universitari sono sotto gli occhi del fisco. D'ora in avanti saranno più serrati i controlli sulle tasse versate ogni anno ed eventuali evasori verranno subito smascherati. È l'effetto di un accordo siglato dall'Ateneo di Cagliari con l'Agenzia delle Entrate: quest'ultima effettuerà ogni anno dei controlli a campione sulle autocertificazioni presentate dai 34 mila studenti al momento dell'iscrizione, relative ai redditi dei nuclei familiari. I dati verranno incrociati con quelli dell'anagrafe tributaria, in modo da verificarne la corrispondenza.
 
 
L'ACCORDO «Lo scopo è garantire a tutti parità di condizioni», spiega il rettore Giovanni Melis che ci tiene a far sapere che «i controlli sono stati sollecitati dagli stessi universitari»: da una falsa dichiarazione, infatti, possono derivare allo studente vantaggi e benefici di cui non ha diritto, a discapito di chi fa le cose per bene, nel rispetto della legge, e si troverebbe a essere penalizzato ingiustamente. Non sarà un giro di vite, insomma, ma se uno evade e non fa i conti giusti verrà stanato dagli 007 del Fisco. «Finora si poteva pensare che nessuno andasse a frugare tra i dati delle autocertificazioni - spiega il direttore dell'agenzia regionale delle Entrate, Libero Angelillis - ora invece si deve sapere che c'è la presenza dei controlli incrociati e i dati non corretti non potranno sfuggirci».
Da una parte il discorso sull'equità contributiva che deve regnare in una comunità di giovani come l'Università (visto che secondo la Guardia di Finanza c'è un elevato tasso di elusione), dall'altra la necessità di far quadrare i conti anche con le entrate degli studenti, evitando disparità di trattamenti soprattutto in tempi di tagli e razionalizzazione delle risorse. Le tasse, infatti, rappresentano una voce importante del bilancio (più del 9 per cento) dell'Ateneo cagliaritano: nel 2009 nelle casse di via Università sono entrati circa 20 milioni di euro, considerando che lo studente sardo versa all'anno circa 600 euro contro i 1100 della media nazionale.
 
 
ALTRE FINALITÀ L'intesa tra l'Ateneo e l'amministrazione finanziaria - su cui il Senato accademico ha espresso parere favorevole - non riguarda solamente la lotta all'elusione fiscale ma prevede anche percorsi di tirocini e stage per laureandi e laureati presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate e attività di formazione per il personale delle due amministrazioni, con reciproci scambi tra l'Ateneo e le Entrate. Gli studenti che avranno la possibilità di fare un'esperienza di lavoro presso l'Agenzia acquisiranno dei crediti formativi. Un altro punto fondamentale dell'accordo - che durerà un anno e sarà rinnovabile tacitamente - è la guerra agli affitti in nero, che spesso coinvolgono i fuorisede: Università e amministrazione finanziaria «svilupperanno azioni comuni tese a contrastare l'abitudine di alcuni proprietari di appartamenti e verificare la correttezza degli adempimenti fiscali sui contratti di locazione. Insomma l'una dà una mano all'altra, l'Università fornisce il bacino di utenti, l'Agenzia fa il suo lavoro. L'Ateneo sta promuovendo una serie di azioni nei confronti degli studenti, incentivando ad esempio i 15 mila fuoricorso ad accelerare gli studi e la laurea, premiando chi si laurea nei termini previsti e supportando le matricole in vista di un ingresso all'Università meno traumatico. Sono già in rete i test per le autovalutazioni e i pacchetti delle lezioni nelle varie facoltà. (c.ra.)