giovedì 28 maggio 2009

Testo choc, docente nel mirino "Non possono farmelo ritirare".

 
Il Sardegna. 27 Maggio 2009. pag. 24


Glistudenti contestano, ilpreside lo richiama, ma lui si difende: mi perseguitano.

■ Massimo Arcangeli, preside della facoltà di lingue, l'ha definito "non adeguato", e il Magnifico rettore condivide. Non rilascia alcun commento ma sta valutando il da farsi. "Incongruo dal punto di vista didattico", è il testo che porta la firma di Emilio Biagini, ordinario di Geografia politica in lingue
e letterature straniere.“Ambiente, conflitto e sviluppo: le isole britanniche nel contesto globale”, il titolo del libro.
Il professore ne ha veramente per tutti. Per gli aborigeni ("Che rinuncino alla cultura paleolitica"); per le spie che tradivano i fedeli della Chiesa Cattolica ("per consegnarli al boia si distinse l'eretico italiano Giordano Bruno, caro agli anticattolici, dedicandogli non pochi orrendi monumenti qua e là"). E per gli omosessuali ("si dice che i presunti “omosessualismo e femminismo” porteranno all'estinzione della popolazione dell'Europa Occidentale"). Un "manuale fazioso", c'è scritto in una lettera firmata da sei studenti, che mercoledì 20 è stata letta davanti al consiglio di facoltà. "Vogliamo solo salvaguardare la nostra libertà di pensiero - riporta la lettera - la nostra non è una battaglia contro le ideologie, nè, tantomeno, indirizzata alla libertà di insegnamento del docente".
Da Monaco di Baviera, dove sta trascorrendo qualche giorno di vacanza, Emilio Biagini parla di "persecuzione nei miei confronti. Da mesi vivo sotto pressione, ma non mi arrendo di certo. Anzi, ho già pronta una lettera dove spiego che non parteciperò più ai consigli di facoltà. Sono stufo di essere maltrattato. Il professore sottoscrive tutte le sue idee "suffragate da 23 anni di studi e da una bibliografia di 200 pagine". Come quella sull'Aids, citata nel manuale come malattia che riguarda solo omosessuali e tossicodipendenti: "Certo, colpisce solo gay e drogati, e poi il profilattico non serve a nulla perchè nel lattice ci sono pori almeno 50 volte più grandi del virus". Quindi tutte le campagne per il suo utilizzo? "Non servono a nulla, se non alle multinazionali della chimica che ci devono guadagnare". Quanto alla possibilità di mediare e di ritirare il testo dalla didattica, "non se ne parla proprio, nessuno può costringermi a farlo, neanche il consiglio di facoltà. E poi c'è l'articolo 33 della Costituzione sulla libertà di insegnamento che mi tutela.
Davvero, "non è una cosa contro Biagini, non c'è niente di personale", chiariscono due degli studenti firmatari, Lorenzo Carrogu e Alice Angioi, "è solo che tutta la materia viene trattata in modo grossolano".
"La questione è molto delicata - spiega il preside della facoltà, Massimo Arcangeli - perchè il confine tra libertà del docente, e la sua degenerazione, può essere molto sottile. Serve un codiceetico che salvaguardi il mondo dell'università da qualsiasi forma di discriminazione religiosa, solo per dirne una". Per il momento Arcangeli mira solo a raggiungere una soluzione. -Abbiamo chiesto a Biagini di lasciare gli studenti liberi di scegliere tra una rosa di più testi, compreso il suo, ma lui ha rifiutato categoricamente-. ■

autore: Roberto Murgia
cagliari@ilsardegnablu.it

martedì 12 maggio 2009

assemblea 13maggio

ASSEMBLEA INFORMATIVA PER GLI STUDENTI

Organizzata dai rappresentanti del  gruppo

"Studenti di Lingue"

 

 

 

Mercoledì 13 maggio 2009

Ore 15.30

 

AULA MAGNA


Facoltà di Lingue e Letterature Straniere

 

 

 

 

 

Si discuterà dei problemi relativi ai vari corsi e delle questioni da esporre al prossimo Consiglio di Facoltà:


- Calendarizzazione esami e lezioni
- Risistemazione bacheche
- Ricerca di spazi per aule studio

- Varie ed eventuali

 

 

Per contattare i rappresentanti:

sdlrappresentanti@gmail.com