venerdì 22 ottobre 2010

RESOCONTO ASSEMBLEA

Care colleghe e cari colleghi,

ecco il resoconto dell’assemblea studentesca tenutasi giovedì 14 ottobre in Aula Magna, presieduta dai rappresentanti degli studenti di lingue:

Resoconto Assemblea Studentesca

14 ottobre 2010

 

Punti all’ordine del giorno:

  • Dimissioni del Preside

  • Situazione generale della Facoltà

  • Mobilitazione e riforma Gelmini

  • Iniziative e proposte

  • Varie, eventuali e domande degli studenti

     

Paolo ha spiegato i motivi per cui il Preside Arcangeli si è dimesso dalla sua carica, la decisione è stata presa in seguito a una serie di contrasti interni per quanto riguarda la protesta contro la nuova riforma universitaria (la famosa legge Gelmini) e l'approvazione dell'Offerta Formativa per il 2010/2011. La linea di provvedimenti suggerita da Arcangeli non era condivisa da tutti in Consiglio di Facoltà, e dopo due votazioni contrarie ha deciso di dimettersi.

Il 26 ottobre il Consiglio di Facoltà eleggerà il nuovo Preside.


 

Mattia ha illustrato la situazione generale in cui si trova la nostra Facoltà: alcuni corsi non partiranno nel primo semestre perchè una decina di ricercatori, che abitualmente teneva quei corsi, ha ritirato la sua disponibilità dal ricoprire l'attività didattica per la quale non sono pagati. La loro azione è pienamente giustificata dalle nuove norme in materia, previste della riforma, che minano il loro lavoro e la possibilità di carriera.


 

In sintesi: i ricercatori non saranno più assunti a tempo indeterminato dopo il superamento di un concorso pubblico, ma avranno un contratto triennale a tempo determinato di collaborazione (rinnovabile una volta per un tot. di 6 anni). Dopo i 6 anni, potrebbero in teoria essere assunti come associati, ma il ministero non stanzia fondi per consentire agli atenei questa possibilità. Per cui dopo 6 anni i ricercatori resteranno disoccupati: le università potranno bandire nuovi posti per nuovi ricercatori precari 3+3 ma non potranno assumere a tempo indeterminato i ricercatori a cui scade il contratto.
Conseguenze:

- le università subiranno una discontinuità nella ricerca;
- le università subiranno una discontinuità nella didattica: attualmente le Facoltà utilizzano ampiamente il contributo dei ricercatori nell’attività didattica (senza che questo sia previsto dal loro ruolo e/o riconosciuto economicamente), e la soppressione del ruolo stabile comporterà danni all'offerta formativa.

Senza contare che questi provvedimenti scoraggeranno perfino i giovani più motivati ad intraprendere le vie della ricerca. Il decreto prevede, inoltre, tagli al diritto allo studio e c'è il rischio di creare ancora più disparità fra “ceti” di studenti, andando contro la logica del vero merito.


 

Insomma, la situazione che si prospetta con la nuova riforma è disastroso.

Attualmente la discussione del ddl alla Camera è slittata di un mese, ma questa notizia non deve ammutolire la protesta, poiché il momento giusto per agire è proprio questo.

Abbiamo aperto una discussione sui metodi di protesta, e i suggerimenti degli studenti presenti sono questi:

- Intervenire al concerto di Sardegna Under30 che si terrà all'Anfiteatro questo sabato. Purtroppo i biglietti sono tutti esauriti, ma molto probabilmente alcuni studenti che saranno dentro porteranno degli striscioni e si faranno vedere (chi di voi ha già acquistato i biglietti ovviamente può unirsi a loro). Alternativamente si potrebbe fare qualcosa anche fuori.

- Chiudere la Facoltà: ovvero piazzarci di fronte ai cancelli, organizzare un sit-in.

- Presentarci fuori dallo stadio in occasione di una partita importante per distribuire volantini e informare le persone presenti su quanto sta accadendo.

- Utilizzare i Flashmob come forma di protesta.

- Manifestazione sotto il Rettorato.

- Attuare un'azione coordinata con le altre Facoltà, i presidi e i ricercatori.


 

L'assemblea si è conclusa con la richiesta di alcuni chiarimenti su corsi e lezioni da parte degli studenti, questi i rilevamenti:

  • a causa del pensionamento della prof.ssa Gabrielli, le lezioni di lett. Spagnola per il corso di Lingue e Culture saranno tenute dalla prof.ssa Marras nel secondo semestre;

  • gli studenti che hanno riportato debiti nel test d'ammissione possono sostenere gli esami regolari prima dell'assolvimento di tali debiti, diversamente da quanto sostenuto da voci di corridoio. L'inizio dei corsi di recupero sarà tempestivamente comunicato attraverso il sito della Facoltà.

  • gli insegnamenti attualmente mancanti saranno molto probabilmente coperti da docenti esterni assunti a contratto e si terranno nel secondo semestre.

  • le sovrapposizioni dei corsi vanno segnalate al prof. Pignotti.


 

Mi scuso per l'email eventualmente prolissa, ma era necessario essere precisi su alcuni punti.

Per quanto riguarda la protesta, in queste ore ci stiamo coordinando per valutare le possibilità di azione, vi terremo aggiornati.

Speriamo in un'ampia partecipazione, perchè noi soli non possiamo nulla, l'abbiamo detto un sacco di volte. So che alcuni di voi non si sentono colpiti né minacciati da questa riforma e sono convinti dell'inutilità di qualsiasi forma di protesta.

Le risposte più frequenti che ho ricevuto sono “eh, ma io devo studiare”, “eh, ma io devo andare a lezione”, “eh, ma io mi devo laureare fra 2 mesi”.

E' scandaloso, il vostro corso di laurea o la specialistica a cui volete iscrivervi potrebbe, nella peggiore delle ipotesi, essere soppresso, ma sono certa che abbiate cose più importanti a cui pensare.

E' come se tutti steste correndo ai ripari in un modo o nell'altro, invece di capire che tutti i vostri desideri sul futuro si dissolveranno a breve, invece di indignarvi e arrabbiarvi per questo.

Ma penso che il gran numero di corsi non partiti al primo semestre sia un efficace prova della drammatica situazione in cui riversa l'Università tutta.

Immagino anche che la maggior parte degli studenti creda ancora che qualcun altro sistemerà le cose, come due anni fa quando alla fine del lungo autunno 2008 ci siamo ritrovati in 5, “i soliti studentelli che non hanno voglia di studiare”, come ci siamo sempre sentiti dire, anche se i nostri libretti dimostrano l'esatto contrario.


 

Infine, mi autocito, riportando quanto scritto in una email di marzo:

E’ tempo che ognuno si prenda le proprie responsabilità e smetta di pensare al proprio piccolo mondo, è tempo che ognuno dimostri di esserCI in questa facoltà e di voler lottare per il livello della propria istruzione (...)”

Col rischio di apparire populista vi esorto anche a prendere visione del DDL e delle reali conseguenze che comporterebbe la sua approvazione, in modo da prendere coscienza finalmente di quello a cui andiamo TUTTI incontro.


 

Finalmente, vi saluto.


 

Se volete ci trovate in aula studio tutti i giorni dalle 10 alle 19, e il venerdì fino alle 16.


 

A presto.


 

Stefania Costanzo


 

Rappresentante “Studenti di Lingue”

martedì 7 settembre 2010

Weird weird September

Salve a tutti cari vecchi colleghi e fresche matricole,

Visto che l'anno accademico sta per (ri)cominciare vi ricordo le novità introdotte nel nuovo Regolamento Didattico, frutto delle tante pressioni in Consiglio di Facoltà e finalmente approvate a Luglio:

- Abolizione del "salta-appello": La regola che impedisce di non ripetere l'esame nel secondo appello della stessa sessione, qualora si fallisse il primo, è stata ABOLITA. TUTTI gli esami scritti e orali si potranno ripetere nel secondo appello della sessione (ciò sarà valido dalla sessione di gennaio 2011). L'articolo 8 del Regolamento didattico di Facoltà recita così: "Ferma restando la libertà degli studenti di potersi ritirare durante le prove d’esame, si concede loro la possibilità di sostenere, nell’appello immediatamente successivo di una medesima tornata, un esame non superato."

- Orali ogni mese: Gli orali ogni mese saranno erogati per tutte le materie eccetto le lingue straniere, dove rimarranno 6. (-->vedi Art.8 per maggiori dettagli)
Gli orali ogni mese valgono PER TUTTI, non solo per i fuori corso.

- Prove intermedie: sono previsti preesami per tutte le discipline.(-->vedi Art.8)

- Sessione di laurea straordinaria a Dicembre: è stata riconfermata la sessione straordinaria introdotta lo scorso anno accademico. (-->vedi Art.12)


Il nuovo regolamento ( 
www.lingue-unica.it/avvisi-facolta-lingue770.html) è valido dal primo ottobre.

Per quanto riguarda la riapertura dell'aula studio mi spiace informarvi che questa avverrà solo a Ottobre.

E' probabile che questo anno accademico non inizi nel migliore dei modi per via dei disagi causati dalla nuova riforma universitaria e alla lecita protesta dei ricercatori, staremo a vedere gli scenari.

Detto ciò, vi raccomandiamo di fare buon uso delle nuove norme, di non tentare gli esami senza adeguata preparazione, e valutare tutto con raziocinio, perché "noi ci abbiamo messo la faccia" (Cit.) e spetta a tutti dimostrare che non siamo degli opportunisti senza scampo parcheggiati all'Università in attesa di agevolazioni =)

Siate saggi!

In bocca al lupo.


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I Rappresentanti di "Studenti di Lingue"

venerdì 28 maggio 2010

TASSE, SCATTANO I CONTROLLI ALL'UNIVERSITÀ

DA: L’Unione Sarda - Cronaca di Cagliari.
 
Intesa con l'Agenzia delle Entrate: lotta agli affitti in nero ma anche stage e formazione
 
 
TASSE, SCATTANO I CONTROLLI ALL'UNIVERSITÀ
 
 
Nel mirino le autocertificazioni sui redditi degli studenti
Un accordo con l'Agenzia delle Entrate contro l'elusione fiscale e gli affitti in nero. Si punta anche sulla formazione.
Anche gli studenti universitari sono sotto gli occhi del fisco. D'ora in avanti saranno più serrati i controlli sulle tasse versate ogni anno ed eventuali evasori verranno subito smascherati. È l'effetto di un accordo siglato dall'Ateneo di Cagliari con l'Agenzia delle Entrate: quest'ultima effettuerà ogni anno dei controlli a campione sulle autocertificazioni presentate dai 34 mila studenti al momento dell'iscrizione, relative ai redditi dei nuclei familiari. I dati verranno incrociati con quelli dell'anagrafe tributaria, in modo da verificarne la corrispondenza.
 
 
L'ACCORDO «Lo scopo è garantire a tutti parità di condizioni», spiega il rettore Giovanni Melis che ci tiene a far sapere che «i controlli sono stati sollecitati dagli stessi universitari»: da una falsa dichiarazione, infatti, possono derivare allo studente vantaggi e benefici di cui non ha diritto, a discapito di chi fa le cose per bene, nel rispetto della legge, e si troverebbe a essere penalizzato ingiustamente. Non sarà un giro di vite, insomma, ma se uno evade e non fa i conti giusti verrà stanato dagli 007 del Fisco. «Finora si poteva pensare che nessuno andasse a frugare tra i dati delle autocertificazioni - spiega il direttore dell'agenzia regionale delle Entrate, Libero Angelillis - ora invece si deve sapere che c'è la presenza dei controlli incrociati e i dati non corretti non potranno sfuggirci».
Da una parte il discorso sull'equità contributiva che deve regnare in una comunità di giovani come l'Università (visto che secondo la Guardia di Finanza c'è un elevato tasso di elusione), dall'altra la necessità di far quadrare i conti anche con le entrate degli studenti, evitando disparità di trattamenti soprattutto in tempi di tagli e razionalizzazione delle risorse. Le tasse, infatti, rappresentano una voce importante del bilancio (più del 9 per cento) dell'Ateneo cagliaritano: nel 2009 nelle casse di via Università sono entrati circa 20 milioni di euro, considerando che lo studente sardo versa all'anno circa 600 euro contro i 1100 della media nazionale.
 
 
ALTRE FINALITÀ L'intesa tra l'Ateneo e l'amministrazione finanziaria - su cui il Senato accademico ha espresso parere favorevole - non riguarda solamente la lotta all'elusione fiscale ma prevede anche percorsi di tirocini e stage per laureandi e laureati presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate e attività di formazione per il personale delle due amministrazioni, con reciproci scambi tra l'Ateneo e le Entrate. Gli studenti che avranno la possibilità di fare un'esperienza di lavoro presso l'Agenzia acquisiranno dei crediti formativi. Un altro punto fondamentale dell'accordo - che durerà un anno e sarà rinnovabile tacitamente - è la guerra agli affitti in nero, che spesso coinvolgono i fuorisede: Università e amministrazione finanziaria «svilupperanno azioni comuni tese a contrastare l'abitudine di alcuni proprietari di appartamenti e verificare la correttezza degli adempimenti fiscali sui contratti di locazione. Insomma l'una dà una mano all'altra, l'Università fornisce il bacino di utenti, l'Agenzia fa il suo lavoro. L'Ateneo sta promuovendo una serie di azioni nei confronti degli studenti, incentivando ad esempio i 15 mila fuoricorso ad accelerare gli studi e la laurea, premiando chi si laurea nei termini previsti e supportando le matricole in vista di un ingresso all'Università meno traumatico. Sono già in rete i test per le autovalutazioni e i pacchetti delle lezioni nelle varie facoltà. (c.ra.)
 
 

lunedì 26 aprile 2010

APRIL is the cruellest month...

Cari compagni di sventure, 

vi invito a leggere con la massima attenzione le prossime righe, poiché vi esporrò un problema che riguarda tutti da vicino.

L’Università non sta attraversando un periodo troppo positivo, infatti la nuova riforma universitaria (il Ddl Gelmini) prevede pesanti tagli di fondi a tutte le università e introduce “la definitiva messa ad esaurimento della figura del ricercatore a tempo indeterminato”.

La situazione dei ricercatori italiani non è rosea: svolgono gratuitamente l'attività didattica frontale in molti corsi senza ottenere alcun riconoscimento e non hanno alcun peso negli organi di governo degli atenei. Il decreto prevede che al posto della figura del ricercatore a tempo indeterminato venga creata quella di un ricercatore "precario", con un contratto di tre anni (rinnovabile solo per altri tre).
I possibili scenari sono che gli atenei, messi alle strette, potrebbero liberarsi dei ricercatori attuali a tempo indeterminato per assumerne di giovani a tempo determinato, esattamente come fanno i call-center che assumono ventenni per 6 mesi invece che personale specializzato. E sarebbe anche comprensibile che i giovani dottorandi e neolaureati, bramosi di lavoro, non rifiutassero la possibilità di essere assunti a tempo determinato e creassero una grossa spinta, mettendo di conseguenza i ricercatori attuali alle strette e producendo una divisione all’interno del loro fronte. 
Per gli attuali ricercatori questo provvedimento è “una discriminazione inconcepibile ed offensiva” che tende a emarginarli, ridicolizzandone le competenze scientifiche e didattiche.

Vista la situazione, i ricercatori cagliaritani, che costituiscono il 40 % dell’intero corpo docente, hanno deciso di astenersi da qualsiasi attività per la quale non sono pagati, e si dichiarano “indisponibili per l'A.A. 2010/11 ad essere inclusi tra i “docenti necessari” per l’attivazione di un corso di laurea”. Questo movimento non è solo circoscritto all'ateneo cagliariano: la maggior parte dei ricercatori degli atenei italiani sospenderanno in toto la didattica. L'assemblea nazionale dei ricercatori universitari, tenutasi a Roma il 15 Aprile, ha deciso di indire una settimana (dal 17 al 22 maggio) di mobilitazione in tutti gli Atenei e di individuare la giornata di venerdì 21 maggio 2010 per lo svolgimento di una Manifestazione nazionale di tutte le componenti universitarie.

L’interrogativo più vitale è: ora, con questo sciopero della didattica quanto influirà questo 40% sull’attivazione dei corsi? Potrebbero succedere due cose: che alcuni atenei vengano bloccati completamente e si perda l'anno accademico, o più probabilmente che vengano tagliati corsi di laurea per il prossimo anno. In breve, senza l’apporto fondamentale di questo “ufficioso” corpo docente, l’Ateneo di Cagliari si troverà costretto a non poter attivare moltissimi corsi triennali o magistrali. Mi preme ricordarvi che nella nostra facoltà i ricercatori sono ben 24 (tra questi molti sono docenti di lingua) e quasi tutti aderiscono allo sciopero.

La situazione è abbastanza allarmante, da come potete ben vedere, la Facoltà di Lingue rischia di ridurre ulteriormente la sua offerta formativa a causa di tali provvedimenti.
Invito tutti a prendere visione del documento dei ricercatori su http://ricercatori.unica.it/, e a non sottovalutare la questione.
 
Vi segnalo, inoltre, gli articoli sul giornale dell'Associazione Jan Palach scritti da due studentesse della nostra facoltà (pagine 4 e 6): http://www.janpalach.it/images/M_images/Graffiti/graffiti%2063%20web.pdf . Entrambi sono dettagliati ed esaustivi, il secondo è un intervista a un ricercatore della Facoltà di Lingue.

Noi cercheremo di organizzare un incontro con i ricercatori e gli studenti, per spiegare meglio la situazione e i possibili scenari particolarmente importanti per gli studenti. Non sarà più solo questione di lettorati persi, ma di interi corsi mutilati.

Vi anticipo che per il 6 maggio è prevista un’assemblea generale al Magistero, per affrontare la questione a livello d’Ateneo.

Confido nella vostra partecipazione.


Saluti


Stefania Costanzo

Rappresentante di “Studenti di Lingue”

venerdì 23 aprile 2010

NOVELLE DI PRIMAVERA

Damigelle e Cavalieri,

l’appellativo “colleghi/e” mi suona ridondante ormai.


Quanto siete contenti di ricevere un’altra entusiasmante e-mail dai rappresentanti della Facoltà? Vi do qualche secondo per pensarci....

Bene. E’ da un po’ che non vi scrivo, perciò quest’email sarà lunga, ma vi prego di non saltare nessuno dei suoi punti:

- Al Consiglio di Facoltà di Marzo è venuto a trovarci il Rettore Giovanni Melis e ha fatto un resoconto sull’attuale situazione dell’Università di Cagliari e sui suoi progetti mirati a migliorarne la funzionalità. Abbiamo preteso risposte precise sul futuro della nostra Facoltà e ricordato quali sono i maggiori problemi irrisolti (tra questi: mancanza di fondi, lettori insufficienti per garantire una migliore qualità didattica, il “caso Biagini”, strutture decadenti).

- Lavori in corso: come avrete potuto notare dai fastidiosi rumori provenienti dal seminterrato ci sono dei lavori in corso abbastanza importanti, infatti esattamente sotto l’attuale Biblioteca sorgerà la nuova Biblioteca, più grande e, si spera, più capiente. Inoltre in collaborazione con il Centro Linguistico d’Ateneo verrà costruito un laboratorio multimediale e verrà ristrutturato un altro laboratorio già presente nell’area della cara Ex Clinica (che verrà spartito con il Cla al 70%, dopo breve tempo tale laboratorio passerà in mano esclusivamente alla Facoltà di Lingue).

- Tutor Orientamento: potete dire addio alla gentile Dott.ssa Zanda, perchè questa figura didattica è stata eliminata dall’organico. Continua a esistere il Manager Didattico, che svolgerà simili mansioni, avvalendosi dell’aiuto di due neo-laureati (della nostra facoltà) con un contratto di 5 mesi (rinnovabili fino ad altri 5) che si occuperanno di tirocini e piani di studio. Tale decisione è stata presa dall’Ateneo, che da ora in poi intende gestire questi incarichi attraverso concorsi atti ad inserire neo-laureati nel mondo del lavoro.

Stamane sono stati pubblicati gli orari di ricevimento della Dott.ssa Paola Deriu, nuova responsabile dell’orientamento, che a partire dal 26 aprile 2010 riceverà gli studenti secondo il seguente orario: Lunedì 10.00 – 13.00, Martedì 10.00 – 13.00   15.00 – 18.00, Mercoledì 10.00 – 13.00, Giovedì 10.00 – 13.00.
(http://www.lingue-unica.it/avvisi-facolta-lingue683.html)

- Passaggi di corso/ordinamento: qualche giorno fa è apparso sul sito della facoltà un avviso riguardo un’incontro per gli studenti fuori corso di Lingue e Culture/Euroamericane, previsto per il 12 maggio. In breve: è un incontro che intende esporvi i vantaggi del passaggio all’ordinamento corrente, potrebbe essere molto vantaggioso per chi tra voi ha ancora molti esami da sostenere prima della laurea.

Verrà trattato ogni caso singolarmente tramite una "simulazione", consiglio quindi di portare con voi il libretto e il vostro "percorso formativo consigliato"(www.lingueunica.it/lauree/triennali/culture/) se state valutando la possibilità.
Nelle scorse sedute del Consiglio di Corso di Culture si è discusso spesso dei problemi che tali passaggi comportavano in merito alla riconversione dei crediti, e finalmente gli Uffici hanno fornito i parametri in base ai quali bisogna agire. E' un chiaro tentativo di risolvere parzialmente il numero dei fuori corso della nostra facoltà, e d'altra parte è un grande aiuto agli studenti, perché in molti casi consente di ridurre il tempo che separa dalla fine della carriera. Potete recarvi dalla Ruggerini e dalla Szoke anche prima del 12 maggio, stanno trattando questi casi da un paio di mesi ormai e sono molto disponibili.

Gli altri Corsi di Laurea al momento non hanno avviato iniziative simili, ma per qualsiasi informazione potete recarvi dai rispettivi Presidenti di Corso.


- Modifiche regolamento Erasmus: su richiesta della Prof.ssa Meloni verranno apportate alcune modifiche al vigente regolamento Erasmus. L’attuale regolamento prevede che per presentare domanda al secondo anno della triennale  si posseggano 60 crediti, ma con i nuovi ordinamenti sorgono dei problemi e si intende abbassare il numero dei crediti necessari. E’ probabile che questi cambiamenti entrino in vigore a partire dal prossimo bando.

- Docenti in pensione: Vi avviso che la Prof.ssa Mulas, docente ordinario di letteratura italiana, è in pensione, ma presterà servizio fino alla conclusione del corrente anno accademico. Potrete sostenere l’esame con lei sicuramente fino alla sessione estiva , ma invito chiunque dovesse ancora sostenere i suoi esami a prendere contatti con lei.

- Aula studio: vi ricordo che da Giovedì 22 Aprile è aperta l’aula studio gestita dai rappresentanti degli studenti, si trova all’interno del prefabbricato di fronte agli Auditorium, resterà aperta dal lunedi al venerdi dalle 10 alle 20 con orario continuato. I posti sono molti (almeno 25), abbiamo predisposto una stanza per studiare in coppia o in un piccolo gruppo. Le sale sono spaziose e dotate di condizionatori e numerose prese di corrente. A breve arriveranno alcune postazioni pc e la rete internet.

Pertanto i nostri orari orari di ricevimento in Aula 1 sono cancellati, potete venire a parlarci durante il nostro turno nell’aula studio =) Vi aspettiamo!


Saluti

Stefania Costanzo
Rappresentante “Studenti di Lingue”

giovedì 11 febbraio 2010

Febbraio: Concorsi e Iniziative

Cari colleghi e care colleghe,

Ecco una lista di importanti iniziative e concorsi:

- Premio Letterario Internazionale “Si libri la mente”: riservato a tutti gli studenti universitari, italiani e stranieri, iscritti negli atenei italiani. L'iscrizione è gratuita. Ogni partecipante può concorrere con un solo racconto. 1° Premio – Voucher di viaggio del valore indicativo di € 600,00; 2° Premio – Mini notebook del valore indicativo di € 400,00; 3° Premio – Ipod nano o macchina fotografica digitale del valore indicativo di € 200,00. Scadenza: 30 Aprile 2010. Regolamento su: www.silibrilamente.it/home.html

- Premio letterario per giovani scrittori Città di Cagliari. Il premio Letterario è riservato ad autori italiani e stranieri che abbiano un’età compresa fra i 15 anni e i 30 anni. La partecipazione al concorso è gratuita. Il Premio è articolato in tre sezioni: sezione racconti, sezione romanzi, sezione poesia. Scadenza: 5 Marzo 2010. Bando completo su: www.comune.cagliari.it/portale/it/b...tentId=BND13763

- UNIONE EUROPEA: Bando per borse di tirocinio. La Commissione Europea ha aperto le selezioni per numerosi tirocini presso le sue strutture amministrative e il Directorate General for Translation.
La durata dei tirocini è di 5 mesi: dal 1 Marzo al 31 luglio o dal 1 Ottobre al 28 Febbraio. Le candidature dovranno essere presentate entro il 15 FEBBRAIO 2010. Maggiori informazioni su:  www.unica.it/pub/6/show.jsp?id=10230&iso=107&is=6

- Bando Globus 2009/2010: 44 borse di formazione finalizzate alla frequentazione di attività di tirocinio pratico in aziende estere, situate sul territorio extracomunitario. Bando completo: www.unica.it/pub/6/show.jsp?id=10674&iso=218&is=6

Per i francesisti:

- Bando Vinci dell'Università Italo-francese che riguarda : Corsi Universitari binazionali: Laurea/Licence; Laurea magistrale/Master, Contributi di mobilità per tesi di Dottorato in cotutela, Borse di Dottorato/Contrats doctoraux per tesi di Dottorato in cotutela. Informazioni su: www.universite-franco-italienne.org/appel+a+projets-it-20-bando+2010.html

- Lavoro di assistente in letteratura francese del XIXe e/o XXe secolo al Romanisches Seminar dell'Università di Zurich:www.fabula.org/actualites/article34275.php

- Borse di dottorato alll'Università Tulane: www.fabula.org/actualites/article34514.php

- Borse di dottorato, Dipartimento di Francese, Université l'Illinois, Urbana-Champaign, USA: www.fabula.org/actualites/article34659.php

- Borse di Master o Dottorato in linguistica o lettere francesi, Département d'Études françaises, Université Western Ontario :www.fabula.org/actualites/article35519.php

- Il Centro Linguistico di Ateneo dell’Università di Cagliari (CLA) offre quest’anno la possibilità di certificare le competenze linguistiche in linguaFrancese con diplomi riconosciuti al livello internazionale che riguardano sia la conoscenza della lingua generale sia le conoscenze professionali in vari settori:
* Lingua generale: DELF (livelli A1 – B2 del Quadro di riferimento europeo per le lingue), DALF (livelli C1 – C2). L’ente certificatore è il CIEP (Centre International d’Études Pédagogiques).
* Lingua professionale : DFP (Diplôme de Français professionnel) di lingua specializzata in diversi campi: commercio, affari, diritto, segreteria, settore alberghiere, turismo, medicina, guida turistica. L’ente certificatore è la CCIP (Chambre de Commerce et d’Industrie de Paris).

*Siti utili:
- Scaricare i moduli d’iscrizione e controllare il calendario: sito del CLA http://cla.unica.it/index.phpoption=com_co...=131&Itemid=155
- Alliance française de Cagliari: www.alliancefrancaisecagliari.it
- Valutare il suo livello online www.azurlingua.com/imparare-francese/test.htm
- Presentazione del DFP : sito della Chambre de Commerce et d’Industrie de Paris: www.fda.ccip.fr/examens
- Scaricare prove DELF e DALF : sito del CIEP : www.ciep.fr/delfdalf/


I Rappresentanti di "Studenti di Lingue"